
Che energia nasconde il 2022?
Ci sono molti livelli di lettura di un numero. Apparentemente differenti.
L’ampiezza della materia rende affascinante sondare ogni sfumatura e spesso le letture convergono in un senso che porta chiarezza sull’energia di quel momento.
Il 2022 lo possiamo quindi leggere facendo parlare i numeri tra loro in più modi. Questi confluiranno in un significato ricco e ci doneranno profondità.
Teniamo presente che nella numerologia ebraica tutti i numeri vengono ricondotti a vibrazioni da 1 a 22 perché 22 sono le lettere ebraiche (e 22 sono inoltre gli arcani maggiori dei Tarocchi anch’essi presi in considerazione).
Possiamo, quindi, sommare il 2022 come numero unico (2+2+2=6 formato da tre 2) e/o decodificarlo in due vibrazioni (20 e 22) e/o come ulteriore somma (20 + 22= 42 cioè 40 + 2 ancora 6).
CON L’INGRESSO NEL NUOVO MILLENNIO
(quindi già dal 2000) si è aperto un canale
di energia fatta di universalità e fratellanza vera. Era solo l’inizio…
Il 20 Resh (l’arcano dei tarocchi XX Le IUGEMENT) ci parla di un’energia che è arrivata per portare una nuova e profonda visione del mondo. Saremo, quindi, “chiamati a vedere” il vero senso della vita per portarlo nel mondo.
Un senso legato ad una volontà superiore che ci libera sempre di più da un giudizio terreno che il più delle volte è estremamente limitato. La capacità che ci è richiesta è di percepire un progetto invisibile dietro all’apparenza e affidarci ad esso. Per fare questo dovremo compiere un grande atto di umiltà che prevede un nostro “farsi da parte” e lasciare spazio nel cuore ad un atto di amore verso ogni forma di vita. Un grande atto di inclusione che non può più escludere o lasciare indietro nessuno. Soprattutto quest’anno dove la vibrazione 22 Tav (LE MAT) ci mette a rischio di disperdere energie ed emarginare parti di noi non ancora integrate. È necessario fare tutto quanto è in nostro potere per accogliere le nostre diversità, liberare la parte originale di noi e sederci stabili al centro del nostro essere per un nuovo inizio. Il 22 contiene l’energia propulsiva di quando si ripassa dal via (come nel gioco dell’oca), sembra qualcosa di conosciuto in qualche modo invece…è tutto nuovo. Servirà, in questo frangente, portare chiarezza ed entrare nella fiducia.
Noi siamo al centro di un universo che è creato a nostra immagine e somiglianza, anche in quello che non ci piace, che ci sembra diverso/opposto o vorremmo allontanare ed emarginare.
Non facciamolo. Quello che ci sembra “altro” da noi è vicinissimo e va osservato, vedere che reazione ci procura, e da quella reazione imparare cose nuove di noi e nuovi comportamenti più consoni al futuro che emerge dalla nostra visione.
Una volta osservato con onestà ciò che è “fuori” va portato dentro e amato.
Amare: ce lo chiede il 6 Vav (l’arcano VI LAMOVREVX) e ci domanda di compiere una scelta per andare finalmente verso ciò che sentiamo
profondamente senza lasciarci ingannare da una falsa sicurezza che ha il solo scopo di farci restare nella zona di confort. Un anno all’insegna della capacità femminile di farsi vaso e accogliere quello che la vita ha in serbo per noi.