Come iniziare a lavorare con le pietre

Come iniziare a lavorare con le pietre?

Questa è una delle domande che mi vengono rivolte più spesso.

La premessa importante è che ogni cristallo ha un effetto specifico sul nostro campo energetico in relazione ai chakra coinvolti e questa informazione sottile ci aiuta a lavorare sui diversi aspetti della nostra crescita personale.
Le componenti che influiscono sugli effetti sono il colore, la struttura cristallina e gli elementi chimici.

Il colore nella maggior parte dei casi agisce in risonanza con il chakra corrispondente, ma attenzione, perché potrebbe non essere così. La corniola che è arancione lavora sul chakra arancione, che è il secondo, così come l’opale di fuoco e il quarzo ematoide entrambi arancioni, ma anche alcune pietre bianche lavorano sul secondo chakra, come l’howlite. La magnesite e la pietra della Dea.

La cristallizzazione: le tormaline hanno una struttura striata verticalmente e questo conferisce loro la capacità di favorire la centratura e una certa severità. Sia che siano nere o rosa o verdi e risuonino con le radici o con il chakra del cuore sono “verticali” e densificanti.

Per quanto riguarda gli elementi chimici le pietre che contengono magnesio, ad esempio, sono di solito calmanti, quelle che contengono zolfo attivanti.

Come fare allora ad orientarsi in mezzo a tutta questa varietà? Il metodo che ho studiato e pratico tuttora mi ha insegnato ad ascoltare il movimento energetico che le pietre provocano quando sono a contatto col nostro corpo, in questo modo si è in grado di scegliere la pietra giusta per noi o di consigliare le pietre ad altre persone. Quindi se desideriamo ottenere un riequilibrio energetico con le pietre e i cristalli è consigliato rivolgersi ad un esperto di litoterapia bioenergetica secondo il metodo della mia maestra Regina Martino.

Voglio saperne di più

Se invece vogliamo iniziare a conoscere le pietre in autonomia possiamo acquistarne qualcuna e provare a percepire l’effetto energetico che ha su di noi.

le pietre hanno un'informazione energetica

Quali pietre scegliere di acquistare?

Possiamo procedere in diversi modi:

Scegliere la pietra che ci “chiama”

in primo luogo possiamo provare a scegliere qualcosa che ci piace moltissimo, che ci “chiama”, e anche qualcosa che non ci piace.
Questo per iniziare a saggiare le differenze e perché di solito ciò che ci piace moltissimo è molto simile alle nostre qualità, mentre ciò che non ci piace ci aiuta a lavorare su degli aspetti che ci sono meno comodi. Le pietre che a un primo sguardo ci sono un po’ antipatiche sono spesso utili per noi, perché ci aiutano a raggiungere qualcosa di cui siamo un po’ carenti.

Scegliere le pietre in base ai chakra

Siccome parliamo di un sentire sottile che va allenato possiamo procedere con cristalli che lavorano su chakra distanti, che hanno effetti distinti. In questo modo grazie alla grande differenza di movimento energetico è più facile iniziare a percepire gli effetti dei cristalli.
Ad esempio mettendo a confronto una pietra che lavora in alto con effetto pacificante come ametista o lepidolite con una di radicamento attivante come granato o shungite.

Ogni pietra ha una struttura cristallina

Anche provare a scegliere delle pietre con struttura cristallina molto diversa ci può aiutare ad iniziare a percepire le differenze. Come raffrontare un opale e un berillo, oppure un ossidiana e una fluorite. In questo caso procurarsi un buon libro sui minerali può essere una buona strategia.

Quali libri di cristalloterapia scegliere

Diverso invece è affidarsi al web per imparare le proprietà energetiche dei cristalli: purtroppo le informazioni che circolano sono frutto di copia e incolla in larga parte del tutto fantasiosi. E in questo caso è necessario utilizzare il proprio spirito critico per non essere tratti in inganno sprecando tempo e soldi dietro a indicazioni che non ci portano a nulla.

I libri che mi sento di consigliare sono in francese, e sono quelli che ho studiato e che finalmente hanno dato un senso alla mia ricerca sulla cristalloterapia.

la via delle pietre e dei cristalli
Lito terapia degli spazi

Essenziale è che le pietre vengano regolarmente purificate da interferenze energetiche che possono compromettere la purezza dell’informazione da noi ascoltata.

Possiamo in definitiva collezionare tutte le pietre che vogliamo ed allenarci a riconoscerle e ad ascoltare le loro informazioni sottili.

Prendiamo un momento per noi dove ci rilassiamo e portiamo l’attenzione al nostro stato d’animo e al nostro assetto energetico. Poi prendiamo una pietra e proviamo a percepire cosa cambia. Poi la posiamo e riascoltiamo come stiamo senza. Se ne abbiamo una diversa ora proviamo ad ascoltarla. In questo modo con pazienza si può affinare la giusta sensibilità per lavorare con pietre e cristalli.

Meditare con una pietra può essere un’esperienza illuminante, e ogni pietra ha qualcosa da insegnarci.

prendiamo una pietra e proviamo a percepire cosa cambia.